Un flash mob per dire no all’unisono alla violenza contro le donne. Questa mattina all’alba, infatti le 220prefinaliste di Miss Italia si sono radunate sulla spiaggia di Corigliano Rossano assieme alla patronPatrizia Mirigliani, che ha promosso l’iniziativa. Non è stato un evento fine a se stesso, ma il frutto di una profonda analisi sul ruolo della donna che ha preso forma ieri, con l’avvio delle prefinali nell’Anfiteatro cittadino.
Una riflessione profonda, favorita dagli spunti offerti da una Commissione tecnica attenta e preparata, che ha consentito alle ragazze di riflettere su temi di grande attualità, come quello della contrapposizione tra uomo e donna, della decadenza morale di oggi e della violenza in ogni sua forma, da quella tradizionale al cyberbullismo.
«L’edizione di quest’anno – ha, poi, spiegato Patrizia Mirigliani – è soprattutto un grido unanime contro la violenza, simbolo di una società impegnata e sensibile nei confronti delle donne. E, senza temere di essere accusati di presunzione, posso affermare che il Concorso ha anche una funzione terapeutica, come ribadito più volte dagli stessi componenti della Commissione tecnica. Bisogna rispettare le donne nelle loro scelte, anche quando si tratta di proporsi per il loro talento e la loro bellezza».