Il provvedimento ridisegna le tutele tenendo conto delle specificità del Settore in cui il rapporto di lavoro è strutturalmente discontinuo
«Quella di oggi è una giornata storica per il Settore dello spettacolo», ha dichiarato il Ministro della Cultura Dario Franceschini che, con il Ministro del Lavoro Andrea Orlando, ha portato in Consiglio dei Ministri un pacchetto di misure significative per assicurare adeguate tutele assistenziali e previdenziali ai lavoratori dello spettacolo e correggere le numerose storture emerse negli ultimi anni e divenute non più sostenibili, soprattutto dopo la pandemia.
Sono norme fortemente attese, frutto di un attento lavoro di ascolto delle categorie, che recepiscono molte delle misure già in discussione in Parlamento: «Il nuovo sistema di welfare si completerà con l’approvazione del Disegno di legge collegato in materia di spettacolo – ha, inoltre, ribadito Franceschini – già pronto per un prossimo Consiglio dei Ministri per riordinare l’intero Settore ed introdurre nuove ulteriori misure di sostegno, nonché il registro degli attori e dei professionisti dello spettacolo».
Si tratta di misure che rafforzano le tutele dei lavoratori, cominciando dalle indennità di maternità a quelle per la malattia, dall’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali al sistema pensionistico, fino all’introduzione, a partire da Gennaio 2022, di una nuova indennità di assicurazione per la disoccupazione involontaria.
*L’immagine in evidenza è a cura dell’Associazione Nazionale Artisti della Lirica