Il numero 1 del Coni dovrà lasciare con i Giochi Invernali alle porte

Il Governo non ha alcuna intenzione di modificare la Legge per concedere un quarto mandato da Presidente del Coni a Giovanni Malagò. Dovrà lasciare a Maggio del prossimo anno e le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina verranno inaugurate solo qualche mese più tardi, nel Febbraio del 2026, ma né questo né il ricco bottino di 40 medaglie ottenuto a Parigi sembrano in grado di far cambiare idea a Giorgia Meloni.
L’ipotesi di un ultimo giro di giostra viene considerata impossibile anche da chi ha sentito, nelle ultime ore, il Ministro dello Sport Andrea Abodi, che in modo molto schietto (forse troppo), ha chiuso ogni spiraglio a un quarto mandato. Anzi, l’impressione è che il Governo stia cercando di chiudere a Malagò ogni strada, anche quella che lo porterebbe alla Presidenza del Comitato Olimpico internazionale.
Negli ambienti politici, provano a rendere meno duro lo scontro in atto. Sanno bene che Malagò ha dei rapporti forti con molte Federazioni sportive e che saranno proprie quelle Federazioni a votare per eleggere la futura guida del Coni. L’attuale Presidente, poi, potrà quindi giocare in ogni caso una sua partita, anche solo appoggiando un proprio candidato di fiducia.