Se qualcuno avesse dato per scontato la vittoria del Cosenza contro il Trapani, ebbene si è dovuto ricredere sin dalle prime battute. Gli uomini di Castori, infatti, visti al San Vito-Marulla erano in forma smagliante e con una freschezza atletica che hanno costretto i Lupi alle ‘sette fatiche di Ercole’ per agguantare un sofferto quanto indispensabile pareggio per la scalata verso la salvezza.

I granata hanno vinto quasi tutti i contrasti in ogni zona del campo e l’unico modo possibile per aprire qualche varco offensivo è stato quando i ragazzi di mister Occhiuzzi hanno cercato di alzare il ritmo sorprendendoli in velocità.

E’ chiaro che la squadra rossoblù era a corto di benzina con le riserve ormai quasi esaurite, specie dopo la trasferta di Cremona. Il turnover ha dato, comunque, i frutti sperati. Buona la prova di Machach, Sciaudone ed Asencio, fra i più freschi in assoluto, vistosamente in calo quella di Casasola e Bruccini.

Ma veniamo alla cronaca. Il Trapani è andato in vantaggio al 20′ con un rigore concesso dall’arbrito Mazza per una trattenuta di Schiavi su Piszczek. Dal dischetto Taugourdeau ha freddato Perina che a momenti riusciva anche ad intercettare la traiettoria. Qualche minuto più tardi, esattamente al 24′, la grande occasione sprecata da Bruccini che ha sciupato un rigore, questa volta concesso al Cosenza per lo strattonamento di Pagliarulo su Schiavi, calciandolo fra le braccia del portiere.

A quel punto la gara si è messa davvero male, se non altro perché il Trapani al 37′ ha raddoppiato con un sinistro chirurgico dell’ottimo Dalmonte. Poteva essere il tracollo, ma i Lupi si sono subito scossi e con una ripartenza fulminante l’hanno riaperta con Baez al 40′.

Nella ripresa il Cosenza è riuscito ad essere più tonico, grazie soprattutto ad alcune sostituzioni. Il Trapani ha continuato a fare la sua parte senza mai chiudersi in difesa. Al 59′ Bittante con un lob dal limite dell’area avversaria, ha mandato la palla ad impattare contro la traversa.

Subito dopo i siciliani sono rimasti in dieci per l’espulsione di Pagliarulo al 63′ per doppio giallo, mentre al 70′ è arrivato l’unico vero acuto con un destro violento di Piszczek finito di poco a lato. Nel frattempo, Sciaudone al 73′ e Revière all’82’ hanno esaltato il talento di uno straordinario Carnesecchi che con due prodezze ha impedito ai silani di pareggiare i conti. Nel finale una vera sofferenza.

Prima la rete annullata all’88’ al rapace della Martinica per presunta posizione di fuorigioco e, poi, finalmente, l’urlo di liberazione dei pochi presenti assiepati sugli spalti quando Asencio, dopo un lungo rilancio di Perina, ha siglato al 95′ la rete del definitivo 2 a 2.

Un lampo prima del buio, si direbbe. Dopodiché, il coro dei tifosi rossoblù fuori dalla Stadio, ha accompagnato l’ingresso della squadra negli spogliatoi. Poteva andar peggio, ma ora non c’è tempo per i rimpianti. Venerdì in riva al Crati arriverà l’Ascoli e sarà, ancora, un’altra battaglia.

Ne è consapevole anche Occhiuzzi che a fine partita ha dichiarato: «Anche stasera i ragazzi hanno dato un segnale importante credendoci fino alla fine. Vogliono combattere e lo hanno dimostrato. La stanchezza ci sta, quello che contava era avere la mente lucida. Abbiamo diverse soluzioni sui calci d’angolo, ma va dato merito a loro di aver coperto bene tutti i varchi. Se c’è comunque da lavorare su questo aspetto lo faremo.

Asencio e Rivière possono giocare insieme, l’ho sempre detto. Per noi è un tour de force e dobbiamo essere bravi a gestire bene tutti i calciatori dal punto di vista atletico. La squadra deve entrare in campo cercando di fare la gara: nel primo tempo non l’ha fatto bene e abbiamo pagato. Mi piace vedere i miei cercare di giocare sempre la palla, ma va fatto con più velocità. Non vado mai a stravolgere le formazioni, devo però dare spazio a chi lo merita. Non voglio regalare nulla, semplicemente premiare chi si impegna e chi mi offre la sua piena disponibilità».

IL TABELLINO DEL MATCH:

COSENZA: Perina; Capela, Schiavi (16′ st Monaco), Legittimo (26′ st Carretta); Casasola (20′ st Corsi), Broh, Bruccini (1′ st Sciaudone), Bittante; Machach (1′ st Rivière), Asencio, Báez. A disposizione: Saracco, D’Orazio, Bahlouli, Kone, Sueva, Prezioso. All. Occhiuzzi

TRAPANI: Carnesecchi; Pirrello, Pagliarulo, Buongiorno; Kupisz, Coulibaly, Taugourdeau (44′ st Aloi), Colpani (20′ st Scognamillo), Grillo (44′ st Ben David); Piszczek (26′ st Evacuo), Dalmonte (26′ st Odjer). A disposizione: Kastrati, Stancampiano, Biabiany, Scaglia, Tolomello, Fili, Gancitano. All. Castori

ARBITRO: Marco Serra di Torino (Palermo – Muto)

IV UOMO: Ivan Robilotta di Sala Consilina

MARCATORI: 20′ rig. Taugourdeau (T) , 37′ Dalmonte (T), 40′ Báez (C), 95′ Asencio (C)

NOTE: La gara si disputa a porte chiuse. Serata piacevole. Terreno di gioco in buone condizioni. Al 24′ Bruccini (C) si è fatto parare un calcio di rigore da Carnesecchi (T)

Ammoniti: 19′ Schiavi (C), 23′ Pagliarulo (T), 49′ Casasola (C), 56′ Piszczek (T), 76′ Taugourdeau (T), 78′ Asencio (C), 82′ Evacuo (T)

Espulsi: al 52′ Fischetti (All. Portieri Cosenza) per proteste, al 63′ Pagliarulo (T) per doppia ammonizione

Angoli: 13-3 (pt 6-3)

Recupero: 1′ pt; 6′ st