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Un assegno da 2,5 miliardi per sostenere l’Ucraina

Tutto ciò che serve per difendersi dagli assalti della Fanteria russa e resistere su un migliaio di chilometri di fronte a un altro inverno di Operazioni Militari speciali, come Putin si ostina a chiamare l’invasione. A questo servirà il pacchetto di aiuti deciso ieri dal Presidente Joe Biden, in attesa dell’insediamento di Donald Trump il prossimo 20 Gennaio.
Un dono natalizio da 2.5 miliardi di dollari, il più consistente dallo scorso Aprile. Un aiuto che per il leader ucraino Volodymyr Zelensky «arriva in un momento decisivo». I russi stanno cercando di riconquistare il Kursk, la porzione di territorio invaso a sorpresa dalle forze di Kiev.
La generosità americana non si limita, comunque, alle Armi. Biden dà fondo, infatti, a tutte le risorse a sua disposizione, incurante delle reazioni come quella di Elon Musk, membro designato del Gabinetto di Trump. Zelensky è stato definito da Musk «il più grande Campione di furti». Uno che riesce a strappare miliardi su
miliardi.