Giovedì 31 Agostoalle 18:30Cose che non si raccontano edito da Enaudi
Un libro emozionante, che non si riesce a smettere di leggere, straordinariamente contemporaneo. Cose che non si raccontano, pubblicato della Casa editrice Einaudi, racconta di sé, del tormento della scelta tra l’aspirazione alla maternità e la necessità di continuare il lavoro di scrittura che, oltretutto, non ti abbandona mai, sommergendoti fino all’ultimo di sensi di colpa e non permettendoti mai di autodeterminarti con serenità, come scrittrice, come madre e come donna.
Antonella Lattanzi ha trovato parole esatte per questa storia, che è sua e di tutte le donne ambiziose, indecise, testarde e libere di scegliere. La storia, tra l’altro, racconta dell’ossessione e della ferocia con cui si desiderano cose che mai succedono, che non vanno come sperato e che ti impongono di sopravvivere ad esse.
La vicenda riguarda la maternità sì, ma anche il dolore (psicologico e fisico) sull’alienazione, su quanto sia difficile determinarsi in quanto donna, madre, compagna, scrittrice, paziente e su quanto le parole possano non solo descrivere uno stato d’animo, ma determinare luoghi, fatti, azioni e violenze. L’autrice, per quanti non lo sapessero, è nata a Bari nel 1979, anche se attualmente vive a Roma. È scrittrice e sceneggiatrice ed, infine, collabora con il noto Corriere della Sera.