Venerdì 30 Agosto dalle ore 21:00 Il Mare ad Altomonte ospita l’ultima performance di danza contemporanea
Sarà eseguita dal corpo di ballo dei Continuity Fluid Performers diretti da Angela Tiesi. Il tema sarà quello delle plastiche abbandonate e che soffocano il mare uccidendo tante specie viventi.
Ormai le plastiche, per lo più formate dai tanti oggetti monuso della nostra quotidianità hanno invaso i mari di tutto il mondo, anche il nostro Mediterraneo ne è invaso: basti pensare all’isola di plastica monouso galleggiante fra la Sardegna e la Corsica.
«La performance che andremo a presentare attraverso l’uso del linguaggio non verbale – spiega Angela Tiesi – vuole proprio sottolineare la drammaticità del mondo sommerso e la difficoltà dei suoi abitanti ad adattarsi a queste sbagliate e crudeli ‘nuove’ regole».
«Attraverso il movimento dei corpi e con un’idea coreografica ben definita – ha, poi, proseguito la Tiesi – si vuole danzare questo pensiero e vivere l‘emozione che essa potrà scaturire, sollecitando o assopendo le nostre coscienze, ma lasciando sempre, allo spettatore, come fine ultimo, una sua chiave di lettura. Bastano a volte piccoli gesti per cambiare le cose, noi ci proviamo con la nostra danza».
I rifiuti sono una delle principali minacce del nostro mare, li chiamano rifiuti marini, ma in gran parte arrivano da terra, da discariche abusive e da pratiche di smaltimento scorrette. Il nostro mare è invaso dalle plastiche e sono tutte generate da noi, dai nostri comportamenti e dalla nostre cattive abitudini.
Lo spettacolo ha ottenuto il patrocinio dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), SNPA (Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente), dell’AISTS (Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee) e del MuMa (Museo del Mare di Milazzo).
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