Con la missiva del Presidente della Repubblica, letta da Mario Monti, si è aperta la seconda giornata di lavori

Sergio Mattarella, nell’ambito del Forum organizzato da The European House-Ambrosetti, ha inviato un messaggio nel quale ha riassunto le sue considerazioni sul futuro dell’Europa. «Le sfide di fronte alle quali ci troviamo sono sempre più complesse – ha scritto nella nota il Capo dello Stato -. Pensare ad un futuro separato da quello degli altri, sarebbe una fuga dalla realtà e, prima ancora di un’illusione, un atto controproducente».
«Va quindi sempre più rafforzata la capacità dell’Unione Europea di essere un interlocutore politico globale – ha, poi, aggiunto Mattarella -. Non possiamo che augurarci che la prossima Legislatura europea porti nuova energia, anche grazie all’impulso del Parlamento europeo e del mandato popolare che gli verrà rinnovato».
«L’Europa è il quadro entro il quale si costruisce il nostro avvenire – ha, infine, ricordato il Presidente – con le lacune che accompagnano il processo di integrazione europea, fattore che trasforma e plasma anche il nostro modello sociale. Pace e sicurezza, così come crescita e benessere dei popoli, passano attraverso la capacità dell’Unione di rappresentare un fattore di stabilità ed attrazione per chi crede nei valori di libertà, indipendenza e democrazia».