Gli interventi approvati riguardano 14 progetti per un valore complessivo di 22,2 milioni di euro

Sull’onda del successo di progetti sperimentali realizzati in diverse periferie italiane, il Ministero della Cultura ha dato avvio ad un finanziamento innovativo che consentirà di realizzare performance, spettacoli e laboratori nei palcoscenici delle periferie, tanto care al regista friulano scomparso tragicamente all’Idroscalo di Ostia nel lontano 1975.
«Se il ‘900 – ha dichiarato Franceschiniè stato il secolo della tutela dei Centri storici, l’alba del terzo millennio deve essere l’epoca in cui le periferie vengono riconnesse al tessuto urbano, anche e soprattutto attraverso la cultura. La nuova creatività non può che sorgere in queste realtà: musica, teatro, danza sono l’innesco più potente di questo processo. E non è un caso che tutto questo avvenga a 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini».
I criteri e le modalità per la concessione dei contributi ministeriali verranno definiti tramite Accordi di Programma stipulati dalla Direzione generale Spettacolo con il Comune capoluogo di ciascuna città metropolitana. Le risorse saranno utilizzate per sostenere attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche delle città, sulla base di progetti selezionati tramite bando pubblico predisposto dagli Enti interessati.