Lo ha ribadito in audizione al Comitato Tecnico Scientifico che i luoghi della cultura sono sicuri e ha chiesto di valutare la possibilità di superare le misure di distanziamento interpersonale e gli attuali limiti di capienza, mantenendo l’obbligo di Green-pass e di indossare la mascherina per la durata degli spettacoli
«Il Patrimonio culturale non è solo un soggetto passivo da difendere dai pericoli – ha, inoltre, aggiunto il Ministro della Cultura Franceschini -, ma è uno scrigno di soluzioni preziose, sia per aiutarci a mitigare i cambiamenti climatici ancora scongiurabili, sia per adattarci a quelli ormai inevitabili».
Intervenendo all’Agorà per le politiche del Patrimonio Europeo Dal nuovo Bauhaus europeo alla nuova Rinascita europea, evento organizzato alla Fondazione Giorgio Cini sull’isola di San Giorgio Maggiore a Venezia in collaborazione con l’Unione Europea, il Ministro ha sottolineato l’importanza d’investimenti strategici in questa direzione.
«Il Patrimonio culturale europeo – ha, infine, dichiarato Franceschini – dev’essere più centrale nelle riflessioni sul Green Deal Europeo. Il recupero, il riuso e il restauro sono approcci intrinsecamente sostenibili, perché risparmiano suolo e risorse naturali ed energetiche rispettando l’ambiente».