Firmato un Decreto per lo stanziamento di ulteriori 30 milioni per incrementare il patrimonio librario. La misura raddoppia l’importo in precedenza già stanziato lo scorso mese di Giugno

«Stiamo lavorando perché questa misura straordinaria possa diventare strutturale nel bilancio dello Stato. È una misura che ha funzionato bene e che con rapidità ed equilibrio ha aiutato tutta la filiera dalle Biblioteche, alle librerie, agli autori» ha dichiarato il Ministro della Cultura nel corso del suo intervento all’Assemblea dei Librai Italiani.

«Il libro è un bene essenziale – ha, inoltre, aggiunto Franceschinie lo testimonia la decisione che abbiamo preso nel corso della pandemia di consentire l’apertura delle librerie in zona rossa, come le farmacie e i negozi di alimentari. E’ un fatto importante che può aprire la strada ad altri provvedimenti. Abbiamo insediato al Ministero il tavolo per scrivere entro la fine della legislatura – ha, poi, concluso il Ministro – una legge, che si integra su quelle già approvate e già in vigore, per aiutare il libro e tutta le professionalità della filiera, come avviene nel Cinema».

Le risorse assegnate a ciascuna Biblioteca devono essere utilizzate per almeno il 70% per l’acquisto di libri presso tre diverse librerie presenti sul territorio della provincia o città metropolitana in cui la stessa si trova. Ove non siano presenti o attive librerie, la Biblioteca può effettuare gli acquisti nel territorio della regione. Le risorse assegnate devono essere spese entro 90 giorni dall’avvenuto accredito e rendicontate entro il 30 Novembre 2021.