Il 15 Luglio 1542 muore Lisa Gherardini, con molta probabilità la Gioconda di Leonardo da Vinci

Il volto iconico della Madonna (Monna) fiorentina ritratto da Leonardo da Vinci, esempio unico di bellezza rinascimentale e famoso in tutto il mondo, per la maggior parte degli storici, fra cui Vasari, era quello di Lisa di Antonmaria Gherardini, detta anche Lisa del Giocondo, nata nel 1479 e moglie di Francesco di Bartolomeo del Giocondo, mercante di tessuti e seta, fornitore dei Medici e cliente di Ser Piero, il padre di Leonardo.
Francesco commissionò il ritratto al genio di Vinci, ma l’opera rimase incompiuta e non fu mai consegnata. Leonardo la portò con sé a Milano nel 1507 e da lì in Francia nel 1516. Il quadro, dipinto tra il 1503 ed il 1506 circa, è conservato al Museo del Louvre di Parigi, da cui fu anche trafugato nella notte fra Domenica 20 e Lunedì 21 Agosto 1911.
Furono sospettati del furto pure il poeta francese Guillaume Apollinaire, nonché Pablo Picasso, ma il vero colpevole era un ex-impiegato del Louvre, Vincenzo Peruggia, convinto che il dipinto appartenesse all’Italia, poiché sottratto da Napoleone.
In seguito ad una carambolesca serie di eventi, Peruggia fu arrestato dopo aver tentato di vendere il dipinto all’antiquario fiorentino Alfredo Geri. La Gioconda, ancora oggi, rappresenta in assoluto uno dei ritratti più celebri della storia, avvolta da sempre in un alone di affascinante mistero che la rende inesauribile argomento di discussione. Tuttavia, l’unica grande certezza è il magnetismo di quell’espressione enigmatica, che ci osserva da secoli lasciandoci incantati.