Le difficoltà dei gialli in trasferta sono un tema ricorrente
L’ultima vittoria risale a quasi un anno fa, contro il Catanzaro. Il Calendario propone uno scontro cruciale per il futuro dei Canarini. Il Cosenza, infatti, avversario di turno, non perde da 5 partite e, senza la penalizzazione dei 4 punti, sarebbe in zona playoff. I calabresi hanno mostrato, tuttavia, un miglioramento costante, pur mantenendo un rendimento interno altalenante. 2 sole vittorie su 7 partite disputate al San Vito-Marulla.
Il Modena, invece, al di là delle difficoltà fuori casa, si distingue in Serie B per il numero di marcatori diversi, un primato che sottolinea la forza collettiva della squadra. In questo contesto, il gruppo emerge come una realtà unica, con ben 14 giocatori a segno su un totale di 19goal in 13 giornate. Nonostante alcuni giocatori di punta abbiano faticato a causa di infortuni e preparazioni ritardate, il Modena ha compensato con una straordinaria capacità collettiva di trovare la via del goal.
Questo dato dimostra che la squadra riesce a sfruttare al meglio il contributo di ogni elemento del gruppo. La squadra è sempre più Palumbo–centrico e i numeri sono impressionanti, tant’è che il 10, ha inciso su ben 11 realizzazioni dei 18goal segnati in questa prima parte di Campionato. Un impatto sulla finalizzazione pari al 61%. Nessuno fa meglio di lui, per cui resta un giocatore determinante che la Società deve tenersi stretto.
C’è, inoltre, da dire che dopo l’esonero di Pierpaolo Bisoli, Paolo Mandelli come nuovo tecnico, ha rappresentato una svolta significativa per tutto l’ambiente. Secondo i più esperti, affidargli la guida della prima squadra, dopo essere stato allenatore della Primavera, è stata una decisione presa con grande attenzione. Questa scelta, potrebbe rivelarsi vincente, come spesso accade quando si punta su tecnici cresciuti all’interno del proprio Club. L’esonero di Bisoli non è stato, comunque, privo di riflessioni.
Le difficoltà iniziali e le caratteristiche della rosa attuale, più adatta a un gioco propositivo, hanno reso inevitabile il cambiamento. La partita vinta per 2 a 0 contro la Carrarese è stata cruciale e benché non si sia vista una grande qualità di gioco, è stato fondamentale vincere e non subire reti. Il match con gli emiliani ha un peso importante per la Classifica dei rossoblù, poiché i Silani hanno la possibilità di chiudere da imbattuti il mese di Novembre.
«Una sosta che ci permette di recuperare al meglio gli infortunati e di far riposare coloro che hanno tirato il carretto finora – ha dichiarato il tecnico Mandelli -. Mi hanno insegnato che guardare troppo avanti mette ansia, perciò vogliamo restare concentrati sulla partita contro il Cosenza». In Calabria, si potrebbero rivedere tra i disponibili Fabio Ponsi e Pedro Mendes, assenti dai campi di gioco ormai da mesi.
Venerdì sera toccherà, dunque, al Cosenza frenare le ambizioni dei Canarini per il primo colpaccio lontano dal Braglia, obiettivo importantissimo per la squadra di Mandelli, contro una formazione allenata dall’ottimo Massimiliano Alvini, che ha appena espugnato il campo del Brescia e che senza la penalizzazione di 4 punti sarebbe al quinto posto in Classifica, insieme alla Cremonese. «Lavoriamo sia sul raggiungimento della migliore condizione, sia su quella che è la mia idea di gioco» ha, infine, ricordato Mandelli, speranzoso di conquistare punti importanti, contro un avversario temibile.
*L’articolo sarà pubblicato sul Corriere Sportivo di Calabria