Era nata a Milano nell’Agosto del 1936. Figlia di un tramviere, cominciò a danzare all’età di 10 anni quando ancora era bambina

A breve ne avrebbe compiuto 85, anche se per anni è stata una delle più grandi artiste italiane, conosciuta in tutto il mondo. Al suo fianco grandi partner internazionali quali Rudolf Nureyev, Vladimir Vasiliev, Henning Kronstam, Mikhail Baryshnikov, Amedeo Amodio e Paolo Bortoluzzi, che le hanno permesso, appunto, di raggiungere una grande popolarità a livello globale.

Non a caso il poeta Eugenio Montale a lei dedicò una poesia dal titolo ‘La danzatrice stanca‘. Il suo palcoscenico preferito è sempre stato quello della Scala dove, tra l’altro, è rimasta fra alti e bassi, a lungo legata, tant’è che il 28 e 29 Gennaio scorso aveva tenuto una masterclass con i protagonisti del balletto Giselle.

«Carla Fracci ha onorato, con la sua eleganza ed il suo impegno artistico – ha dichiarato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella frutto di intenso lavoro, il nostro Paese. Esprimo le più sentite condoglianze ai familiari e al mondo della danza, che perde oggi un prezioso e indimenticabile riferimento».

*L’immagine in evidenza è a cura di Mediaset.it