Non potevano che scegliere il buio della notte per nascondere il proprio volto e la mano ‘armata’ di una bomboletta spray. Il murales della street artistLaika, dedicato alla pallavolista italiana Paola Egonu è stato, infatti, imbrattato di rosa per coprire il colore della pelle dell’atleta medaglia d’Oro alle Olimpiadi di Parigi.
L’Atleta era stata ritratta mentre schiacciava un pallone con le scritte «Stop razzismo, odio, xenofobia, ignoranza». Anche queste sono state vigliaccamente cancellate, insieme alla parola «italianità» che compariva sotto l’Opera. Non solo un omaggio ad Egonu e alla straordinaria impresa parigina, ma anche uno schiaffo a tutti i cosiddetti ‘patrioti’ che non accettano un’Italia multietnica.
Un modo per non arrendersi di fronte all’ignoranza che quell’Opera, fosse rimasta colorata di rosa, avrebbe continuato ad esprimere nel centro di Roma, di fronte alla sede del Coni. Il tutto è avvenuto, guarda caso, nel più totale silenzio della premierGiorgia Meloni e del Ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini.