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Il Museo all’aperto Bilotti – MAB di Cosenza si appresta ad accogliere altre 11 opere d’arte, appartenenti ad alcuni fra i più importanti artisti italiani del ‘900

La Giunta comunale, infatti, presieduta dal Sindaco Mario Occhiuto, ha autorizzato l’accettazione delle donazioni proposte da Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona, figlio di Enzo e nipote di Carlo Bilotti, ideatori del MAB, con vincolo di destinazione permanente allo stesso Museo.
Le nuove opere che lo arricchiranno, saranno vincolate in modo permanente e rappresentano un’importante occasione per consolidare culturalmente il MAB e la sua collezione en plein air che fa ormai parte, a tutti gli effetti, del Patrimonio storico, artistico e identitario della città.
Gli autori sono fra i più importanti artisti italiani del secolo scorso (Giacomo Balla, Antonietta Raphael Mafai, Gino Severini, Alba Gonzales, Mario Sironi e Umberto Mastroianni), riconosciuti internazionalmente, con opere presenti nelle mostre permanenti dei maggiori Musei e con quotazioni di mercato più che significative.
Dell’elenco fanno parte anche due opere di Gino Severini, già in precedenza offerte in donazione, congiuntamente agli eredi dell’artista, la cui accettazione era stata già autorizzata dalla Giunta comunale, ma che per contingenti indisponibilità dei donanti, non erano state ancora oggetto di apposito contratto pubblico di donazione. Si tratta del Giano Bifronte, scultura in bronzo, e dell’Arlecchino, statua in terracotta entrambe corredate dell’autentica della figlia dell’autore, Romana Severini.