Il primo cittadino ha accolto a Palazzo dei Bruzi il nuovo Prefetto nel giorno del suo insediamento. Si è trattato di un incontro molto cordiale nel corso del quale il Sindaco si è congratulato con Ciaramella formulandole gli auguri per l’incarico conferito dal Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese
Vittoria Ciaramella è al suo primo incarico da Prefetto dopo aver svolto le funzioni di Capo di Gabinetto presso la Prefettura-Ufficio territoriale di Governo di Roma. «Il nostro compito – ha riferito nel corso dell’incontro con il primo cittadino – è quello della cooperazione, della mediazione e dell’ascolto e il nostro primo interlocutore è il Sindaco della città. Sono onorata e contenta di essere venuta a Cosenza ed essendo al mio primo mandato da Prefetto avrò tanto da dire, ma anche tanto da imparare».
Il Sindaco Occhiuto, illustrando il libro di Rossana Galdini dal titolo Percorsi di rigenerazione urbana – il caso di Cosenza, che le ha poi donato, si è soffermato sulla fisionomia ed il nuovo volto assunto dalla città dopo i dieci anni durante i quali è stato alla guida del Comune. Occhiuto, inoltre, ha messo in risalto le opere pubbliche che hanno maggiormente inciso sul tessuto urbano del capoluogo bruzio. Non potevano mancare, ovviamente, il Castello Svevo, la leggenda di Alarico ed il Teatro Rendano che ha suscitato nel Prefetto, amante delle arti sceniche, molta curiosità ed una certa similitudine, per lei che è campana, con il Teatro San Carlo di Napoli.
Il Sindaco ha, infine, ricordato la collaborazione e l’affiancamento che il Comune di Cosenza ha ricevuto dalla Prefettura nel recente passato, per l’azione di legalizzazione e di riorganizzazione delle Cooperative sociali e per l’operazione di smantellamento del campo rom. Al termine dell’incontro si sono salutati con un arrivederci: «Fino al 3 Ottobre, data delle elezioni amministrative – ha ricordato il Prefetto prima di congedarsi – avremo modo di collaborare sinergicamente».