Il Papagreen avrebbe voluto giocare l’ultima carta. Ma i medici, alla fine, l’hanno ripetutamente sconsigliato e, quindi, convinto poiché, pur essendo migliorato il quadro clinico generale, non andrà comunque a Cop28 per motivi di salute. Una delusione per i tanti che confidavano nel carisma del Pontefice, affinché indirizzasse la Conferenza sul clima di Dubai verso decisioni di reale contrasto al riscaldamento globale.
Francesco ha sperato fino all’ultimo di poter prendere parte alla manifestazione e sarebbe stato il primo Papa a partecipare ad una Cop. L’obiettivo, infatti, era chiaro, ossia dare ancora una volta l’allarme per il riscaldamento globale a causa dalle attività umane che stanno sgretolando il mondo.
Il discorso che Sua Santità avrebbe, tuttavia, pronunciato era un messaggio per l’Opinione Pubblica mondiale, senza distinzione di credo. E soprattutto per i Capi di Stato e di Governo. In platea, comunque, ci saranno altre 2 poltrone vuote, ossia quella del Presidente americano Biden e del leader cinese Xi Jinping. Ai leader mondiali il Papa, così com’era emerso nell’Angelus di Domenica scorsa, avrebbe chiesto la massima attenzione e impegno per affrontare la crisi climatica.