Si avvia verso la conclusione la XVIII^ edizione del Peperoncino Jazz Festival, rassegna itinerante nelle più belle località della Calabria iniziata lo scorso 17 Luglio e in svolgimento fino alla fine di Settembre, che con circa 60 concerti di altissimo livello qualitativo, programmati nell’arco di due mesi in 33 comuni delle 5 province calabresi.

Tappa dopo tappa, si sta confermando, anche quest’anno, come uno degli eventi turistico-culturali più importanti della nostra regione, come dimostrato anche dal suo inserimento fra i Grandi Eventi Internazionali finanziati dalla Regione Calabria.

Cosicché, il festival musicale più piccante d’Italia approda il 28 Agosto nel capoluogo bruzio per una serata, ad ingresso libero, patrocinata dall’Amministrazione comunale di Cosenza e dal Consolato degli Stati Uniti d’America.

Sarà, infatti, il Chiostro di San Domenico alle ore 22:00, già teatro dei concerti dello scorso anno, sede del BoCS Museum che nell’occasione potrà essere visitato, ad ospitare un gruppo comunque apprezzato alcuni anni fa dal pubblico del PJF: gli Hobby Horse (letteralmente “cavallo a dondolo”).

Trio jazz sperimentale dedito all’improvvisazione con la passione per l’elettronica, che nasce in Italia (ma in realtà è italo-americano) e che in pochi anni riesce ad entusiasmare il pubblico di tutto il mondo con il proprio sound assolutamente originale.

Non a caso, al pari di poche altre formazioni collocabili nell’ambito jazzistico, riescono spesso ad infrangere canoni e spiazzare l’ascoltatore, “provocandolo” anche attraverso riferimenti ad altri generi musicali e ad un uso funzionale dell’elettronica.

Nel corso della serata il sassofonista Dan Kinzelman, il contrabbasista Joe Rehmer e il batterista Stefano Tamborrino, condurranno gli spettatori in un viaggio musicale avvincente ed emozionante, a conclusione del quale, come nella migliore tradizione del festival, sarà dato spazio all’enogastronomia, con la possibilità di degustare i migliori vini calabresi guidati dai sommelier professionisti della F.I.S. (Fondazione Italiana Sommelier).