«Siamo lieti che una delle Istituzioni Accademiche fra le più antiche d’Europa sia oggi guidata da un giovane studioso, segno di come tradizione e innovazione debbano viaggiare nella stessa direzione e dialogare affinché la trasmissione dei saperi sia garantita e continui a costruire ponti solidi sul futuro».
Ad affermarlo il Sindaco di Rende Marcello Manna in merito alla recentissima nomina di Antonio D’Elia quale Presidente dell’Accademia Cosentina, il più giovane a ricoprire tale incarico nella storia plurisecolare del prestigioso Ente.
Docente dell’ateneo Dante Alighieri di Reggio Calabria dove insegna Storia della Letteratura calabrese, D’Elia è un dantista affermato, allievo di Antonio Piromalli e Dante Della Terza, oltre ad essere membro di numerosi comitati scientifici di riviste di italianistica, critica letteraria e letterature comparate.
«L’Accademia Cosentina – ha inoltre aggiunto Manna – è sempre stata un importante centro di idee e amore per il sapere e lo spirito di crescita verso una conoscenza dell’umano in cui scienza e filosofia s’intrecciano. La sfida del neo Presidente D’Elia è quella di raccogliere l’eredità secolare dell’Istituzione cosentina e, con riguardo ai suoi più recenti predecessori, farla ritornare allo spirito di crescita scientifico e filosofico che fu proprio di Parrasio e Telesio».
«Siamo certi – ha concluso il primo cittadino – che riuscirà a radunare intorno a sé anche le menti più giovani e portare così nuove linfe culturali, sempre guardando al futuro, ma mai sconfessando, e non potrebbe essere diversamente, il passato».