Il Governo ha espresso la propria riconoscenza agli uomini e alle donne della Marina Militare che sono al servizio della Patria
La Marina italiana si occupa, spesso, di attività strategiche e risponde a sfide che l’attuale contesto internazionale e la guerra di aggressione russa all’Ucraina rendono sempre più impegnative. Secondo il Presidente del Consiglio Giorgia Maloni «essere marinai richiede grande sacrificio. Vuol dire essere molto spesso impegnati in mare per tanto tempo, anche per mesi».
E così, nella Giornata celebrativa della Marina, il Governo ha inteso ricordare l’importanza che la nostra flotta riveste all’interno degli equilibri internazionali per l’ottenimento della pace. «In questa Giornata di Festa per la Marina – ha ricordato, infatti, la Meloni – il Governo desidera rivolgere un particolare augurio agli Allievi che hanno terminato la prima classe dell’Accademia Navale di Livorno e all’equipaggio della gloriosa Nave Scuola Amerigo Vespucci, che si appresta a compiere il giro del mondo e a portare il nostro Tricolore in tutti i Continenti».
L’istituzione della ricorrenza, lo ricordiamo, risale al 13 Marzo 1939. All’epoca ogni singola Forza Armata ebbe l’opportunità di scegliere il giorno in cui celebrare la propria Festa e per la Marina Militare fu indicata la data del 10 Giugno, quale ricordo di una delle più significative ed ardite azioni compiute sul mare nel corso della Prima Guerra Mondiale.