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Quando Officine delle Idee ha messo in campo il progetto Insiemeandratuttobene.it Diario collettivo di un grande Paese non poteva immaginare che questo strumento sarebbe sin da subito diventato un luogo dove tanti italiani comunicassero il loro vissuto quotidiano al tempo del Coronavirus.

Era un obiettivo che si è concretizzato immediatamente. Questo perché è tanta la voglia di farsi forza insieme. Racconti, fotografie, disegni di bambini, video di famiglie: sono queste le testimonianze che arrivano. Al progetto, oltretutto, si è interessata anche la Radiotelevisione Svizzera che, venuta a conoscenza dell’iniziativa, ha voluto farsi raccontare da Antonio Blandi come è nato il progetto.

«È un’iniziativa che abbiamo voluto mettere in campo perché ci siamo trovati davanti al grande interrogativo di come poter contribuire a lasciare un segnale in un contesto che ci porterà a cambiare – spiega Antonio Blandi – Dobbiamo cambiare nel miglior modo possibile però. Facendo riferimento all’esperienza maturata nello storytelling abbiamo costruito un ulteriore spazio di confronto e incontro sul vissuto e sulle emozioni che stanno caratterizzando questo periodo.

Il Coronavirus ci sta facendo capire che ognuno di noi è essenziale e importante per cambiare e migliorare il nostro mondo. Lo dobbiamo fare nel miglior modo possibile e con tutti i mezzi a disposizione. All’interno dei contributi che stiamo ricevendo c’è la volontà di far diventare questa esperienza drammatica un punto di ripartenza. Il sito è un grande contenitore di condivisione che è l’elemento su cui Officine delle Idee ha voluto puntare».

Il progetto ha come partner l’Associazione Nazionale Sociologisezione Calabria. I contributi (testi, video o immagini) possono essere inviati attraverso la mail insiemeandràtuttobene@gmail.com oppure tramite messaggio privato dai profili Facebook e Instagram o via Whatsapp al numero: 339.2243 742.cartolina2