L’iniziativa dell’Amministrazione comunale entra nel vivo il censimento delle proposte e dei bisogni dei cittadini
Il Comune di Corigliano Rossano punta a diventare un grande laboratorio culturale di coesione sociale con Siamo Culture, progetto con il quale si stanno ponendo le basi per la realizzazione di un piano operativo culturale in grado di equilibrare l’esigenza di dare corpo ad una visione culturale e sociale condivisa e partecipata in grado di valorizzare la città culturale e aprire un ampio terreno di confronto.
«Il progetto va avanti con la consapevolezza che stiamo vivendo un periodo complesso nel quale le priorità di ogni cittadino sono state completamente sconvolte – dichiara l’Assessore alla Città della Cultura e della Solidarietà Donatella Novellis – ma anche e soprattutto con la consapevolezza che dobbiamo guardare al futuro in modo condiviso e partecipato».
In tal senso l’Ente ha deciso con Officine delle Idee, coordinatrice del progetto, di non attendere la fine della pandemia, ma di riprendere le attività e utilizzare questo tempo per raccogliere tutte le istanze che verranno sia dal mondo culturale che da tutti i cittadini che vorranno essere parte attiva nel processo di realizzazione del progetto. In questo si inserisce l’idea di rappresentare la città di Corigliano Rossano come «Ponte tra Oriente e Occidente».
Per fare tutto ciò è però necessario che il progetto sia condiviso ed ecco perché si invitano tutte le Associazioni, i gruppi ed i cittadini a partecipare compilando il questionario presente sul sito www.siamoculture.it nella sezione Questionario.
C’è la necessità di fare un ulteriore passo in avanti chiamando a raccolta tutti i soggetti del territorio per tracciare insieme un nuovo percorso che porti la città a costruire e custodire la memoria collettiva di un territorio e che valorizzi i propri beni materiali e immateriali. L’invito dell’Assessore Novellis, dunque, è quello di collaborare, compilando il questionario.