Un Piazzale gremito da circa 12 mila Vespa

Per tutti i partecipanti è stata d’obbligo la visita al Museo Piaggio, ricavato in un’ala dello storico stabilimento e straripante di esemplari d’epoca. I membri delle varie e coloratissime delegazioni, allegri e chiassosi fino alla soglia del Museo, hanno rivelato un rispetto quasi religioso una volta entrati nella Struttura.
Del resto, con oltre 19 milioni di esemplari prodotti, commercializzati in 114 Paesi, lo scooter di Pontedera rimane una delle testimonianze più trasversali e apprezzate delle eccellenze Made in Italy, imitate, ma mai eguagliate. «Abbiamo percorso mille chilometri fino a Lubiana – raccanta una Signora che gronda di passione – poi altri 600 da Lubiana a Pontedera. È un modo bellissimo e diverso di viaggiare».
È presente, infine, anche la Presidente del Vespa Club d’Australia, un sodalizio forte di circa mille membri. «A dire il vero – dichiara la nassima Autorità dei vespisti – l’Australia è forse il Paese meno adatto a un mezzo di trasporto come la Vespa, eppure la passione per lo scooter Piaggio ci permette di superare città separate fra loro da almeno mille chilometri di deserto».