Un documentario costruito facendo ricorso a preziosi materiali di repertorio, ricercati con cura minuziosa dal regista cosentino Francesco Gallo e che restituiscono una fotografia estremamente autentica, a tratti cruda, ma vera, della storia delle discriminazioni razziali in America. Il suo titolo è Negri. Sport in the U.S.A ed è stato presentato in anteprima il 25 Giugno al cinema Citrigno di Cosenza. A produrlo, la Rooster, in occasione del 400° anniversario dell’arrivo negli Stati Uniti dei primi schiavi dall’Africa. Il documentario di Francesco Gallo, che lo ha anche scritto oltre che diretto, era già pronto a Gennaio, ma è stato bloccato dal lockdown. Da quando è stato poi possibile farlo circolare, negli Stati Uniti stava riesplodendo la questione razziale, culminata con l’uccisione di George Floyd. Una ragione in più per considerare le riprese un documento eccezionale di stringente attualità. Un aspetto, questo, che è stato colto al volo dal Presidente della Commissione Cultura di Palazzo dei Bruzi Massimiliano Battaglia che ha invitato il regista a discuterne davanti all’Organismo consiliare.
Nella sua introduzione il Presidente Battaglia si è detto particolarmente felice di ospitare in Commissione il regista e storico dello sport «perché – ha dichiarato – il tema affrontato nel suo documentario è molto sentito. Facendo anche volontariato, mi sento molto vicino a questo genere di problematiche. Siamo orgogliosi di avere un regista della nostra terra che porta avanti questa causa e queste idee che sono delle vere e proprie missioni culturali».
«La questione razziale – ha poi ribadito il regista – dura da 400 anni e ho voluto iniziare a raccontarla perché oltre che in America, nel nostro Paese, ma anche in Europa e nel resto del mondo, i rigurgiti di xenofobia e di intolleranza razziale sono all’ordine del giorno. Da regista ho avvertito la necessità, quasi l’urgenza di raccontare questo grido di dolore e ho voluto farlo attraverso le vicende dei più grandi atleti afroamericani della storia».