Si deciderà domani il Mondiale della moto GP. Il sole novembrino di Valencia, infatti, non era mai stato così incandescente

Volano quasi gli stracci nell’orbita ducatista, ma in fondo è ciò che voleva Martin, deciso a fare del caos un proprio alleato. «Di solito giro da solo – ha, intanto, dichiarato il pilota spagnolo – ma in questo fine settimana ho la necessità di mettere pressione a Pecco in qualche modo, per complicargli le cose». Bagnaia, in ogni caso, si è fatto sentire: «Martin non ha fatto nulla di diverso rispetto alle ultime gare, si attacca spesso a me. Mi ha innervosito? Andavo talmente piano che non sarei entrato comunque in Q2».
Sono queste le ultime schermaglie fra i protagonisti dell’atto conclusivo del Mondiale GP. La corsia box di Valencia è divenuta, tuttavia, bollente quasi quanto la pista, con Martin impegnato a studiare i movimenti e le uscite dai box del rivale, una dopo l’altra. La giornata di Pecco si è conclusa con una 15ª posizione, al quanto insufficiente per evitare l’insidiosissima Q1 delle odierne qualifiche.
Bagnaia ha incassato questi primi attacchi di Martin, mostrando pubblicamente il sorriso e la forza della tranquillità. «Penso che sia giusto che Jorge provi a fare qualcosa – ha, infine, ribadito Peccoanche se credo che sia meglio che badi alle sue cose, perché deve vincere entrambe le gare e al momento non è il più veloce». Sono questi gli elementi che, naturalmente, aumentano l’interesse e la spettacolarità della sfida, in una pista che vede favorito il pilota di casa.