«Se non fermate il sostegno alla Russia agiremo» è stato il monito

Che la missione del Segretario di Stato americano fosse complicata lo si era capito già prima che mettesse piede in Cina. Le 2 Superpotenze si stanno, infatti, sforzando di mantenere le relazioni su un livello accettabile, migliorando la comunicazione negli ultimi mesi.
Progressi ne sono stati compiuti, così come concordano sia cinesi che americani, ma «molto resta ancora da fare» come sottolineano lo stesso Blinken e i leader di Pechino. Continuare a parlarsi, comunque, è l’unica via per salvare il salvabile.
«La Russia farebbe fatica a sostenere l’assalto all’Ucraina senza il sostegno della Cina» ha dichiarato Blinken. Sebbene i cinesi non stiano fornendo armi direttamente, gli Stati Uniti accusano Pechino di fornire attrezzature e tecnologie a doppio uso a Mosca, facilitando così il suo sforzo bellico.