L’iniziativa è stata promossa dalla Sezione di Cosenza dell’Associazione Italia Israele Cosenza per ricordare i 75 anni dalla scomparsa dei Campioni del calcio nei campi di sterminio
Il Sindaco Franz Caruso, alla presenza, tra gli altri, della Presidente dell’Associazione Lucia DeFiore e dell’Ambasciatrice di PaceMiriam Jaskierowicz Arman, ha ricordato la figura di Vittorio Staccione, il calciatore antifascista torinese deportato e morto a Mauthausen il 16 Marzo 1945 e che dal 1931, dopo aver giocato nel Torino e nella Fiorentina, vestì la casacca rossoblù del Cosenza.
«Staccione – ha dichiarato il Sindaco – è uno di quegli sportivi che ha testimoniato a testa alta la resistenza e l’opposizione al regime nazifascista. E’ una figura emblematica di una passione che si è trasformata in un’azione avverso la violenza della discriminazione e noi siamo contro ogni forma di discriminazione».
«Da Sindaco di questa città – ha, infine, concluso il primo cittadino – sono orgoglioso ed onorato di ospitare un evento come questo che deve segnare anche un percorso che ha nello sport un punto di riferimento importante. Lo sport, infatti, che sia il calcio o altre discipline, unisce, soprattutto i giovani. Perché lo sport come la Scuola serve per eliminare le differenze».