Il Festival Internazionale del Folklore, da sempre attento cultore delle tradizioni popolari, non poteva certo non inserire all’interno del cartellone della 34° edizione, il teatro, dedicando la serata del 16 Agosto, ad un grande interprete, uno studioso che ha scritto storie d’amore, di povertà, di vagabondi e di gente comune: Giuseppe Maradei, prematuramente scomparso tre anni fa.
Un personaggio che manca certamente nel panorama culturale odierno e che rivive oggi attraverso le sue significative rappresentazioni. Per cui, con inizio alle ore 20:30 nel Castello Aragonese di Castrovillari, ritorna in scena, dopo il successo dello scorso Maggio, una sua opera: La voce de lu viento, Passiune populare pe’ lu trono e pe’ l’altare per la regia di Fabio Pellicori.
Si tratta di una rilettura di eventi e leggende che vedono come protagonisti le genti del Pollino sullo sfondo di un periodo storico come il Risorgimento, raccontati da uomo libero che non ha fatto mai mistero di ciò che pensava, dalla parte dei vinti e non da quella ovvia e probabilmente falsa dei vincitori, piena di retorica e bugie.
In scena un gruppo di allievi ed amici, oggi molti dei quali professionisti, che in lui hanno creduto e grazie a lui hanno scelto questa affascinante e tortuosa strada del teatro.