Il Teatro San Carlo di Napoli ieri sera ha inaugurato la Stagione con la prima de La Bohème di Giacomo Puccini per la regia di Emma Dante, una delle più apprezzate e riconosciute registe e drammaturghe contemporanee
Sarà ricordato come un evento speciale, senza le consuete limitazioni e distanziamenti fisici dettati dalla pandemia che hanno interessato i Teatri e i luoghi di cultura. Il 100% dei posti del San Carlo che sono stati, infatti, occupati per la novità assoluta del Massimo partenopeo. Presenti il Ministro della cultura Dario Franceschini e la Ministra Mara Carfagna che guida il Dicastero del Sud, nonché il neo Sindaco della città Gaetano Manfredi che si insedierà a giorni.
C’è stata una palpabile curiosità per il debutto de La Bohème firmato da Emma Dante che si conferma anche un talento poetico unico in Italia. Alle sue rappresentazioni si assiste sempre con lo stupore di chi ha davanti la potenza della drammaturgia e della regia impeccabile, che fa muovere con vorticosi ritmi attori e attrici. Alla ricerca linguistica Emma Dante affianca anche l’esplorazione dei grandi temi di attualità assumendo posizioni mai ambigue, ma sempre nette.
«Il debutto di Emma Dante al San Carlo rappresenta per me un momento speciale – ha dichiarato il Sovrintendente Stéphane Lissner – tengo molto a questa produzione perché segna una fase importante nella vita del nostro Teatro, che per la prima volta accoglie una regia di Emma Dante, e perché il suo esordio nella regia lirica avvenne proprio con me alla Scala di Milano nel Dicembre 2009 con Carmen di Georges Bizet».