Presentato alla Festa del Cinema di Roma è tratto dal romanzo bestseller di Viola Ardone
Il Treno dei bambini di Cristina Comencini è, dunque, il film in lingua non inglese più visto al mondo. La pellicola racconta la generosità dell’Italia del dopoguerra. Un viaggio attraverso la miseria, visto dagli occhi di un bambino diviso fra 2 madri. La storia, infatti, è ambientata nel lontano 1946.
Il mondo della povertà del piccolo Amerigo e di sua madre Antonietta, farà da sfondo ad una storia di sentimenti, accompagnati dall’accoglienza di Derna, che in Emila Romagna si prenderà cura del ragazzo, toccato dall’amore per il violino.
Amerigo, un bimbo di 8 anni che non si è mai allontanato dalla sua Napoli, patisce le caristie e le crudeltà della guerra. Ma il suo mondo, tuttavia, sta per cambiare. Accanto a Derna, infatti, acquisirà una consapevolezza che lo porterà ad una scelta dolorosa, che cambierà per sempre la sua vita.
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