«L’opera viene restituita alla città e resterà alle giovani generazioni come una delle migliori realizzazioni dell’architettura contemporanea» ha dichiarato soddisfatto il Sindaco Occhiuto
Questo il commento a caldo del primo cittadino per il provvedimento con il quale la Sezione Penale del Tribunale di Cosenza, nella sua composizione collegiale ha disposto il dissequestro di Piazza Bilotti restituendola all’Amministrazione comunale. Il dissequestro riguarda, si legge nel dispositivo, «la parte diversa dall’Area museale e corrispondenti spazi superiori e inferiori, come delimitati dalla transennatura apposta per impedire l’accesso al pubblico».
«Quel che è importante oggi – ha ribadito Occhiuto – è che Piazza Bilotti sia restituita, dopo quasi un anno, alla città e che dopo tutte le vicissitudini che ha attraversato torni ad essere fruibile quasi nella sua interezza. Il progetto che abbiamo realizzato con grande convinzione, nonostante sia stato lungamente contrastato, rappresenta un’opera di architettura contemporanea che fa assumere alla nostra città una connotazione altamente innovativa».
Torna, così, ad essere utilizzato il parcheggio interrato al servizio della più grande e attrattiva Area commerciale all’aperto della Calabria che è l’isola pedonale di Corso Mazzini, così come tornerà agibile l’Area food di un importante marchio internazionale, punto di riferimento per i giovani cosentini. «Rivolgo il mio ringraziamento alla Magistratura – ha, infine, concluso il Sindaco – e la mia piena fiducia nel suo operato. Bene hanno fatto i giudici a disporre gli opportuni accertamenti del caso, in presenza di dubbi sulla sicurezza di un’opera pubblica».