Sono queste le previsioni del Ministro alla Cultura Dario Franceschini, anche perché l’Italia detiene oltre il 60% del Patrimonio culturale mondiale che la collocano, per importanza, al primo posto su scala internazionale

«Stiamo lavorando per recuperare dei luoghi bellissimi che potranno diventare dei grandi attrattori di turismo culturale nel futuro. Abbiamo un Patrimonio enorme da salvare, da recuperare e da restaurare, non solo nelle grandi città» ha, infatti, dichiarato Franceschini in diretta al TG1 Rai.
«Il turismo culturale – ha, inoltre, aggiunto il Ministro – tornerà in Italia più prepotente di prima al termine della pandemia e avremo lo stesso problema che avevamo fino al 2019. Troppo affollamento in alcuni luoghi conosciuti nel mondo e bellezze straordinarie che richiamano sempre più il turismo straniero».
«Sulle periferie, poi, abbiamo fatto un’operazione mettendo per la prima volta 22 milioni di euro per finanziare Eventi culturali, Concerti, Spettacoli, la Danza ed il Teatro – ha, infine, concluso Franceschini -. Vorremmo che si invertissero i flussi. Normalmente si va a vedere un grande spettacolo nel Centro storico. Cercheremo, invece, non soltanto per le persone che abitano nelle periferie, di invertire questa tendenza».