A 10 anni dalla sua nascita Moderna ha consentito lo sviluppo di terapie e vaccini per malattie infettive raggiungendo importanti traguardi
Ad annunciare l’importante risultato è stata la stessa Azienda a seguito di uno studio noto come TeenCOVE, in cui sono stati arruolati più di 3.700 partecipanti di età compresa fra 12 e meno di 18 anni, dove è stata osservata un’efficacia del vaccino del 93%. Finora non sono stati identificati problemi di sicurezza significativi. La maggior parte degli eventi avversi è stata di gravità lieve o moderata. Il fastidio più comune è stato il dolore al sito dell’iniezione.
«Siamo incoraggiati ed è particolarmente emozionante vedere che il vaccino Moderna può prevenire l’infezione dal virus – ha affermato Stéphane Bancel, Amministratore delegato di Moderna -. Rimaniamo impegnati a fare la nostra parte per aiutare a porre fine alla pandemia».
Intanto, i dati sulla sicurezza continuano ad accumularsi e lo studio continua ad essere monitorato da un Comitato di monitoraggio della sicurezza indipendente. Tutti i partecipanti saranno monitorati per 12 mesi dopo la seconda iniezione per valutare la protezione e la sicurezza a lungo termine. La Società, infine, prevede di inviare i dati dello studio ad una pubblicazione sottoposta a revisione paritaria.