La Calabria lungo il bacino del fiume Crati, la cui valle scorre fra i massicci della Sila e del Pollino per poi aprirsi nella piana di Sibari
Da qui riprende il viaggio di Federico Quaranta alla scoperta della provincia italiana, Sabato 8 Gennaio alle ore 14:00 su Rai Due. Quest’area ha visto insediarsi, nel corso dei secoli, varie popolazioni: Greci, Romani, Bizantini, Saraceni e infine Albanesi. Questi ultimi, provenienti dall’Albania, dall’Epiro e dalle numerose Comunità albanesi dell’antica Grecia, si stabilirono in Italia a partire dal XV° secoloin seguito alla morte dell’eroe nazionale albanese Giorgio CastriotaScanderbeg ed all’inesorabile e progressiva conquista dell’Albania e di gran parte dei territori balcanici da parte dei turchi-ottomani.
Gli arbereshe, termine derivante da Arbër, importante principato albanese in epoca medievale, sono gli albanesi d’Italia, cittadini italiani da sempre, anche se minoranza etno-linguistica distribuita nel meridione del nostro Paese. L’Arberia è, infatti, l’insieme di queste aree geografiche situate in sette regioni: Abruzzo, Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e, appunto, Calabria. La cultura arbereshe è determinata da elementi tradizionali gelosamente conservati nei secoli, primi fra tutti l’idioma e la religione cattolica di rito bizantino.
Natura, storia, religione e antiche tradizioni, narrate da Federico Quaranta sulle note della colonna sonora della Peppa Marriti Band, gruppo di rock-arbereshe calabrese che scandisce tutti i momenti del viaggio. Il racconto si snoda lungo la magnifica natura del Parco del Pollino e le splendide specie di uccelli rapaci che lo abitano, attraversando, inoltre, parte dalle imponenti rovine del cinquecentesco Castello di San Mauro, per poi giungere alla Piana di Sibarie visitando dunque gli abitati di Civita, Lungro, San DemetrioCoronee Santa Sofia d’Epiro.