Norma approvata nella Legge di Bilancio2025 dal Consiglio dei Ministri
Prevista una novità significativa per i Dipendenti pubblici con la possibilità di rimanere in servizio fino ai 70 anni. Questa misura, che sta suscitatondo un ampio dibattito, segna un cambiamento epocale rispetto alla normativa vigente, che prevede attualmente il pensionamento obbligatorio al raggiungimento dei 65 o dei 67 anni, a seconda dei requisiti del lavoratore.
Tuttavia, la decisione di prolungare la permanenza al lavoro non sarà completamente nelle mani del Dipendente, ma coinvolgerà anche l’Amministrazione Pubblica di appartenenza. La novità introdotta con la manovra di Bilancio2025 è che, a partire dal prossimo anno, le Amministrazioni avranno dunque la facoltà di trattenere in servizio i Dipendenti fino ai 70 anni.
La richiesta di andare in pensione, potrà essere avanzata solo in presenza di esigenze funzionali che rendono indispensabili l’esperienza e le competenze del personale più anziano. Il personale più esperto, infatti, potrebbe svolgere un ruolo cruciale come tutor o mentore, affiancando i giovani colleghi nel processo di apprendimento.