Continua a tenere banco sui media nazionali la questione della sanità in Calabria e della gestione dell’emergenza Covid

Dopo la rinuncia del calabrese Gaudio per motivi di famiglia, è stato intanto raggiunto un accordo con Gino Strada ed Emergency almeno per quanto riguarda la gestione di eventuali Ospedali da campo e strutture in cui accogliere per ricovero gli ammalati, bisognosi, tra l’altro, di essere isolati.

Ora serve un Commissario Manager che possa occuparsi esclusivamente del Piano di Rientro del debito anche se in tal senso non tutti i Sindaci calabresi sono in sintonia con il Governo, a prescindere dal nome e dalle competenze curriculari dei candidati.

A dire la sua è stato anche il primo cittadino di Cosenza Mario Occhiuto intervenuto al programma radiofonico In viva voce su Radio Uno, condotto da Eleonora Belviso e Claudio De Tommasi.

«Andremo insieme dal Presidente del Consiglio Conte – ha detto Occhiuto – per manifestare contro il commissariamento. Siamo al paradosso. Si vuole mantenere commissariata la sanità calabrese, ma non si riesce neanche a nominare il Commissario».

«Spesso si è trattato di figure inadeguate – ha poi aggiunto il Sindaco della città bruzia – ispirati da motivi spartitori il cui unico obiettivo è sembrato essere la chiusura degli Ospedali periferici ed il blocco del turn over. Esattamente il contrario di quanto viene oggi chiesto a gran voce dei calabresi».