Il leader di Italia Viva annuncia in Conferenza Stampa il ritiro delle Ministre Bonetti e Bellanova e del Sottosegretario Scalfarotto aprendo così, ufficialmente, la crisi di Governo
Tanto tuonò che piovve. Alla fine Matteo Renzi, dopo estenuanti polemiche e ripetuti annunci, ha deciso di spingere il Paese in un pericoloso baratro. Tant’è che in piena pandemia, colui che si sarebbe dovuto ritirare dalla politica dopo la sconfitta al Referendum del 2016, compie il clamoroso gesto di abbandonare Conte ad un infausto destino, nella speranza di lucrare qualche rendita politica sulle sciagure inflitte all’attuale Esecutivo che lui stesso, tuttavia, ha preferito sostenere in questi mesi.
Si apre, a questo punto, una fase di grande incertezza che potrebbe condurre anche ad imminenti elezioni, qualora la rottura tra le forze politiche di maggioranza non dovesse più ricomporsi. Intanto, il Segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti, non ha usato giri di parole nel commentare la scelta di Renzi, giudicandola un «atto gravissimo contro l’Italia».
Ora si tenteranno ulteriori mediazioni per evitare il voto anticipato, con il Presidente Mattarella che non resterà certamente indifferente dinanzi alla confusione che nel frattempo regna in Parlamento. Egli stesso, infatti, ha esortato il premir alla chiarezza e di non lasciarsi tentare da soluzioni pasticciate. Dopodiché è, oltretutto, legittimo il ruolo delle Opposizioni nel rivendicare il ricorso alle urne, anche perché in democrazia, senza più maggioranze definite, spetta appunto agli elettori indicare la rotta da seguire.