La mostra sarà ospitata nella Sala del Munizioniere fino al prossimo 22 Maggio

Erano presenti il Presidente di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura Luca Bizzarri, l’Assessore alle Politiche culturali del Comune di Genova Barbara Grosso, l’Assessore alla Cultura della Regione Liguria Ilaria Cavo e la curatrice Marianne Mathieu.
In mostra si possono ammirare 50 straordinari dipinti che raccontano l’intera parabola artistica del maestro impressionista, letta attraverso le opere a cui Monet teneva di più, le ‘sue’ opere, quelle che l’artista ha conservato gelosamente nella sua casa di Giverny fino alla morte, quelle da cui non ha mai voluto separarsi.
L’eccezionalità di questa mostra risiede nell’amore e nell’intimità che emanano le opere esposte, allestite in maniera del tutto inedita e suggestiva nelle varie Sale del Munizioniere di Palazzo Ducale, luogo pieno di fascino che consentirà un viaggio del tutto nuovo nel mondo di Monet.
Nelle sue tele l’artista ha sempre unito il suo amore per la natura con l’arte ed ha creato e riprodotto giardini ovunque abbia vissuto. Sebbene trascorresse molto del suo tempo a Parigi e viaggiasse molto in Francia e all’estero, Monet preferì la campagna e visse per più di 50 anni lungo la Senna, accrescendo sempre più il suo interesse per il giardinaggio, per le aiuole che allietavano le sue prime case ad Argenteuil e per i suoi magnifici giardini a Giverny, che divennero un piacere per gli occhi, un luogo rilassante per contemplare la natura e fonte di ispirazione.