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E’ una squadra cresciuta quella di Viali che ora crede alla salvezza

Il Cosenza vince in un campo ritenuto impossibile alla vigilia e alla luce degli altri risultati, rispettivamente di Benevento, Spal e Brescia, consolida il quartultimo posto e si propone come una delle formazioni più in forma in questo finale di Stagione.
E’ stato ancora una volta l’immenso Brescianini a mettere a tacere gli avversari con il suo solito sinistro tagliente, che a 10” secondi dalla fine ha messo a sedere l’incolpevole Turati che nulla ha potuto sulla letale traittoria di quel pallone che ha completamente stragato i tifosi rossoblù presenti allo Stirpe.
La partità in realtà era stata in perfetto equilibrio, con un Cosenza che sin dall’inizio ha dato l’impressione di aver finalmente ritrovato una logica al suo gioco ed un ordine tattico che lo ha accompagnato, con disciplina in ogni reparto, per tutto l’arco dei 90′ minuti. All’11′ era stata la traversa a fermare la conclusione di Moro su assist di Caso.
Da quel momento in poi, del Frosinone primo in classifica si sono perse letteralmente le tracce. E’ stato, invece, Florenzi sul finale di tempo a mettere in apprensione la difesa avversaria con una conclusione dalla distanza.
Nella ripresa, la squadra di Viali, un po’ alla volta, è salita in cattedra ed i segnali sono arrivati puntuali prima con Nasti, andato in rete al 59′ anche se in netto fuorigico (bella comunque la sua esecuzione) ed in seguito al 66′ e 74′ con i nuovi subentrati Korvic e Finotto, le cui conclusioni hanno lasciato il segno impensierendo Turati.
Nel finale è stato tuttavia un crescendo da parte dei calabresi, fino a quando al 90’+5′ Brescianini, forse in questo momento il più forte centrocampista di tutta la Serie B, non ha estratto dal suo cilindro il colpo risolutore con il quale ha permesso al Cosenza di battere, in casa propria, la prima della classe.
E’ la seconda sconfitta del Frosinone al Benito Stirpe dopo quella rimediata col Parma, mentre per i Lupi la vittoria lontano dal San Vito-Marulla mancava da inizio Campionato, quando la squadra allenata da Dionigi s’impose contro il Benevento con la rete realizzata da Larrivey. Ma questa è un’altra storia.
IL TABELLINO DEL MATCH:
FROSINONE: Turati, Oyono, Lucioni, Caso, Boloca, Gelli, Garritano (46′ Insigne), Moro, Szyminski (16′ Kalaj), Cotali (46′ Frabotta, 75′ Monterisi), Baez (60′ Mulattieri) A disposizione: Loria, Marcianò, Bocic, Bidaoui, Sampirisi, Oliveri, Borrelli All. Grosso
COSENZA: Micai, Brescianini, D’Urso (64′ Kornvig), D’Orazio, Meroni, Vaisanen, Nasti (72′ Delic), Martino (72′ Venturi), Florenzi, Zilli (64′ Finotto), Voca (90+2′ Calò) A disposizione: Lai, Marson, Salihamidzic, Agostinelli, La Vardera, Prestianni, Cortinovis All. Viali
ARBITRO: Niccolò Baroni di Firenze
ASSISTENTI: Francesco Fiore di Barletta e Claudio Gualtieri di Asti
IV° UFFICIALE: Domenica Mirabella di Napoli
VAR: Daniele Paterna di Teramo
AVAR: Pasquale De Meo di Foggia
MARCATORI: 90’+5′ Brescianini (C)
NOTE: Spettatori: 9.922. Abbonati 3.047. Ospiti 879. Totale 12.969
Ammoniti: 40′ Lucioni (F), 43′ Nasti (C); 49′  Kalaj (F), 63′ Brescianini (C), 70′ Frabotta (F), 84′ Voca (C)
Espulsioni: —
Recupero: 4′ pt; 5′ st

*L’immagine in evidenza è a cura del Frosinone Calcio