Prima uscita nel nuovo anno per il Cosenza che al San Vito-Marulla ha affrontato la copolista Empoli subendo, purtroppo, l’ennesima sconfitta casalinga scaturita dopo un generoso rigore concesso ai toscani dall’arbitro Massa

Non ha bisogno certamente di alibi questa squadra, destinata anche in questa Stagione ad immani sofferenze per via di una rosa decisamente inferiore rispetto a quella dello scorso Campionato. Alcune scelte compiute nel precedente mercato, infatti, non stanno dando i risultati sperati, al punto da rivelarsi dei veri e propri bluff. Tant’è che il malcontento dei tifosi è ormai palpabile e l’umore della piazza è intriso sia di rabbia che di cocente delusione.

Cosenza al terz’ultimo posto e, quindi, in piena zona retrocessione. Toccherà ora alla sosta, ma soprattutto al mercato di Gennaio, riportare in riva al Crati un po’ di forze fresche e qualche freccia in più nell’arco per cercare di superare le traversie di un viaggio cominciato male e proseguito anche peggio.

Eppure nel primo tempo i Lupi non hanno affatto sfigurato, va da sé che al 28′ hanno persino sfiorato la rete del vantaggio quando Sacko, su colpo di testa, ha colpito in pieno la traversa a Brignoli battuto. L’Empoli, oltretutto, era partito a razzo imponendo da subito la sua qualità di gioco e chiamando Falcone, al minuto 3, ad un difficile intervento.

Poi, allo scadere, l’arbitro Massa ha concesso il penalty ai toscani e da quel momento, dopo la trasformazione di Olivieri, la gara si è messa maledettamente in salita per gli uomini di Occhiuzzi. Clamorosa, comunque, l’ingenuità di Kone che, sulla corsa, ha lasciato ampi spazi a Bajrami per servire in area Matos che, nonostante l’intervento di Tiritiello, nettamente sul pallone, si è lasciato andare a terra accentuando la caduta.

Nella ripresa il mister calabrese, con alcuni cambi, ha provato tuttavia a scuotere la squadra, ma nel tentativo di provare un’improbabile rimonta ha, purtroppo, prestato il fianco alle micidiali ripartenze degli avversari che, da primi della classe, hanno preso definitivamente in mano la partita. Al 74′ i rossoblù hanno ancora colpito un legno con il tiro deviato di Vera, ma all’88’ il subentrato Mancuso, al suo primo pallone giocabile, su assist dell’ex La Mantia, ha siglato la rete del raddoppio per gli empolesi. Dopodiché, è calato il sipario, ma intanto le vittorie di Ascoli, Entella e Pescara hanno creato molta apprensione nel popolo rossoblù.

Lucida, comunque, l’analisi di Occhiuzzi in Conferenza Stampa, il quale, sollecitato dai giornalisti, ha risposto con parole che in qualche modo tranquillizano: «Ci sono due errori arbitrali enormi in occasione dei gol subiti, a mio avviso gli arbitri hanno bisogno del VAR. Sul rigore concesso all’Empoli l’intervento di Tiritiello è nettamente sulla palla, mentre sul secondo gol c’è un fallo evidente su Ba.

Gli arbitri fanno il loro lavoro ma hanno bisogno di un supporto – ha, inoltre, aggiunto il mister -. Non abbiamo iniziato bene, ma gradualmente la gara si è messa come volevamo noi. Spesso eravamo nella loro metà campo, dispiace per il gol subito poco prima dell’intervallo. Ad oggi i numeri dicono che siamo in zona pericolo, i conti si faranno alla fine.

Non credo che nell’occasione non ci sia stata la prestazione, la squadra si è impegnata ed ha preso due legni giocando contro la capolista. Faremo delle valutazioni in sede di calciomercato, quello che vogliamo è mantenere la categoria. Devo dare di più, soprattutto io. Qui c’è l’abitudine ad analizzare i dati impietosi e non quelli più rassicuranti. Ho dei giocatori di categoria che danno l’anima – ha, infine, concluso Occhiuzzi -. E’ normale che dovremo intervenire ed apportare dei correttivi all’organico. Abbiamo le idee chiare su chi scegliere, il Direttore è già al lavoro».

IL TABELLINO DEL MATCH:

COSENZA: Falcone; Tiritiello, Idda, Legittimo; Bouah (55′ Carretta), Kone (76′ Ba), Petrucci (59′ Sciaudone), Vera; Bahlouli (46′ Sueva); Sacko, Gliozzi (76′ Petre). A disposizione: Matosevic, Saracco, Borrelli, Bruccini, Ingrosso. All. Occhiuzzi

EMPOLI: Brignoli; Fiamozzi, Romagnoli, Casale, Parisi; Ricci (86′ Zurkowski), Stulac (73′ Damiani), Haas; Bajrami (86′ Mancuso); Matos (73′ Moreo), Olivieri (59′ La Mantia). A disposizione: Forlan, Terzic, Zappella, Pirrello, Viti, Nikolaou, Cambiaso. All. Dionisi

ARBITRO: Davide Massa di Imperia (Lombardi – Dei Giudici)

IV UOMO: Ivano Pezzuto di Lecce

MARCATORI: 45′+1′ rig. Olivieri, 88′ Mancuso

NOTE: Partita disputata a porte chiuse in una giornata tipicamente invernale, con temperatura di 9°C e pioggia battente

Ammoniti: 22′ Haas (E), 45′ Tiritiello (C), 52′ Vera (C), 69′ Romagnoli (E), 77′ Sciaudone (C)

Angoli: 6-5 (pt 3-4)

Recupero: 0′ + 2′ pt; 4′ st