Primo giorno di folla del Campione inglese nella nuova casa automobilistica

Le scarpe di vernice nera luccicano sotto la pioggia. Sono le 15:00 del pomeriggio in una Maranello dal clima british quando Lewis Hamilton muove i primi passi tra le braccia dei tifosi zuppi che lo aspettano dall’alba davanti all’ingresso della Ferrari.
Il Presidente John Elkann lo accompagna, mentre Lewis gli fa cenno di avvicinarsi al centinaio di persone che urlano: «Lewis, sei grande!». Primi sapori di vita nuova, a 40 anni, per la star inglese: «Ci sono giorni che sai ricorderai per sempre. Oggi, il mio primo da pilota della Scuderia Ferrari, è certamente questo è uno di quelli».
«Una parte di me ha sempre tenuto stretto il sogno di correre in rosso – ricorda, infine, Hamilton -. Non potrei essere più felice perché questo sogno si realizza. Sono incredibilmente grato a John Elkann. Sono entusiasta di iniziare questa nuova avventura e di cominciare a lavorare con un gruppo di persone di talento e stimolanti, che mi hanno accolto calorosamente. Mi impegnerò per dare il massimo per il Team».