Era un appuntamento molto atteso da consumatori e imprenditori che per la prima volta dopo 2 anni dall’inizio della pandemia sono tornati a vivere la stagione dei saldi senza restrizioni
Purtroppo la grave crisi economica iniziata con il conflitto russo-ucraino, ha determinato l’impossibilità, per la maggior parte delle famiglie italiane, di dedicarsi allo shopping con la dovuta spensieratezza.
Con quel che costa oggi il carburante, la luce, il gas, a cui si aggiunge il conseguente e spropositato aumento dei prezzi di tutti i beni di prima necessità, fare spesa per l’abbigliamento è diventato un lusso che in pochi possono ancora permettersi.
«I saldi estivi – ha, però, dichiarato Giulio Felloni Presidente nazionale di Federazione Moda Italia-Confcommercio – potranno rappresentare una vera opportunità, considerando il generale aumento dei costi e le previsioni di crescita dei listini delle prossime collezioni».