Lo scrittore iraniano Kader Abdolah, rifugiato in Olanda, sarà a Pordenone dal 15 Marzo

In Iran la storia di Kader Abdolah è abbastanza comune. Perseguitato dal Regime di Khomeini, nel 1985 scappa in Turchia, e dal 1988 si rifugia nei Paesi Bassi. Quello che succede è, poi, eccezionale. Lo scrittore impara l’olandese e diventa uno degli autori iraniani più importanti al mondo.
Il prossimo 20 Marzo, il Festival Dedica di Pordenone, presenterà la nuova edizione del suo Messaggero, sulla vita romanzata di Maometto. «Vengo da una famiglia religiosa e il Corano era il libro di casa nostra – sostiene Kader Abdolah -. Mio nonno lo leggeva sempre la mattina presto. Come scrittore, mi ha sempre affascinato. Ho scoperto che era un libro di narrativa importante».
«Le persone hanno sempre usato le Religioni per imporre la violenza – ha, infine, aggiunto lo scrittore -. Io vedo la religione come una delle più belle invenzioni dell’umanità che ha dato un equilibrio nella vita. L’Islam della mia famiglia era bellissimo, ma odio l’Islam degli Ayatollah».