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La maxi operazione di recupero dell’imbarcazione che si incagliò nel 2019 è iniziata da ieri 5 Marzo. Coinvolti nell’intervento, numerosi soggetti pubblici e privati

L’affondo avvenne nel cuore del Santuario dei cetacei Pelagos e del Parco nazionale dell’Arcipelago toscano. A guidare l’operazione di recupero dai fondali l’Ammiraglio Aurelio Caligiore, Capo del Reparto ambientale marino delle Capitanerie di Porto che ha coadiuvato il Ministero dell’Ambiente, oggi Ministero della Transizione ecologica.

Coinvolti nelle attività di recupero numerosi soggetti privati e pubblici: l’Autorità di sistema portuale (Ufficio territoriale di Piombino), le Capitanerie di Porto di Piombino e Portoferraio, un’unità della flotta antinquinamento dello stesso Ministero, pronta a intervenire nel caso di fuoriuscita di idrocarburi nonché il Parco nazionale dell’Arcipelago toscano.

Il Ministero della Transizione ecologica ha ringraziato l’Ammiraglio Caligiore e tutti i soggetti coinvolti per quest’importante intervento pilota in un’area di particolare interesse naturalistico, che consentirà di liberare completamente i fondali marini e restituirli integralmente alla natura.