7 mesi dopo Tokyo, l’atleta bresciano s’impone nella finale dei 60 metri indoor stabilendo il nuovo record europeo

La partenza in questa specialità non era il suo punto forte, ma Jacobs, con un allungo fulminante, è riuscito a conquistare il titolo di Campione del Mondo indoor con un tempo importante (6″41) che gli permette di battere anche il record europeo prima detenuto dal britannico Dwain Chambers.

«Volevo dimostrare che la vittoria alle Olimpiadi non era un caso. Sono contento e voglio farvi sognare ancora. Non vedo l’ora di iniziare i 100 metri» ha dichiarato l’atleta italiano subito dopo i festeggiamenti a bordo pista. Belgrado, quindi, regala al fotofinish un’altra grande emozione per l’azzurro, che ha realizzato l’impresa rimontando proprio negli ultimi metri.

«Questo oro mondiale è magia, ma anche frutto del lavoro – ha, infine, concluso Jacobs -. Un risultato figlio anche del grande lavoro a livello mentale, ringrazio tutto il team per questo sogno». Argento e bronzo, invece, sono andati agli statunitensi Coleman e Bracy, i rivali più pericolosi.