Lo dice il Presidente della Exor in una lettera agli azionisti
A distanza di sole 48 ore dal pronunciamento del Collegio di Garanzia del Coni sui punti di penalizzazione inflitti al Club torinese, John Elkann, in una lettera agli azionisti contestuale alla presentazione del Bilancio, dichiara l’innocenza della squadra bianconera.
«La Juventus si è trovata ad affrontare crescenti difficoltà interne ed esterne, che hanno messo la Società a dura prova – scrive, infatti, il Presedente Elkann -. Il livello di pressione nei nostri confronti è cresciuto tanto, ma la Juventus nega ogni illecito».
Sembra netta, dopotutto, la volontà di voler scivere nei confronti della Juventus un’altra pagina infame della storia calcistica italiana. Non è bastato Calciopoli, infatti, con i suoi tanti clamorosi misfatti, a punire ingiustamente il Club a favore di quei tanti furfanti, protetti da un potere massone, che in quel periodo storico l’hanno, comunque, fatta franca.
E’ clamorosa, d’altronde, la presenza in questi pseudoTribunali chiamati a fare ‘giustizia’, di una Magistratura tuttavia già orientata, che fa della propria antijuventinità il tratto distintivo. Basta osservare i casi del Giudice Santoriello o dei Componeti della cosiddetta Cassazione dello SportMarcello De Luca Tamajo e Pier Giorgio Maffezzoli per farsene un’idea.
Il 2006, infine, è stato l’anno delle mistificazioni per l’intero Sistema calcio, tant’è che ancora oggi i Cellino di turno, attuale Presidente del Brescia, gridano miseramente allo scandalo, seppur abbiano avuto, a quei tempi, un ruolo di grande responsabilità nelle stanze della Figc.