Dopo la conferma di Allegri, sono sempre più cupe le voci del mercato bianconero

A quanto pare, anche per il prossimo anno la Stagione della Juventus non promette nulla di buono, specie in virtù della conferma del peggior allenatore visto negli ultimi tempi in Serie A. Forte del ‘ricatto’ legato ad un contratto faraonico, il mister livernose non vuole, al momento, mollare la presa e siede pertanto sulla panchina più ambita d’Italia, nonostante le laute proposte arrivate dai ricchissimi arabi.
Tuttavia, anche sul fronte mercato, sembra essersi spenta la luce. E’ di queste ore, infatti, la notizia che il Club torinese vorrebbe acquistare a titolo definitivo Arkadiusz Milik, un calciatore per finta reduce, tra l’altro, di un Campionato tutto sommato deludente. Per non parlare dei vari Vlahovic e Chiesa, in cima alla lista dei calciatori cedibili e verso i quali è già iniziata la corsa delle pretendenti.
Ma per comprendere meglio questo ‘gioco al massacro’ messo in atto dal Presidente John Elkann, occorrerebbe sondare sulle reali motivazioni che lo spingono a reggere il peso di una proprietà che ormai non desidera più e di cui vorrebbe, possibilmente, sbarazzarsi. Sarebbe, oltretutto, auspicabile un passo del genere, anche perché insieme a lui finirebbe l’era di una Dirigenza di mediocri che nulla ha a che fare con il mondo del calcio.
Quello che, intanto, si percepisce dalla Continassa è uno stato di confusione generale, con scarse probabilità di ripresa del prestigio della squadra e della Società. L’impressione è quella di un ‘navigare a vista’, senza la pur minima competenza in termini di gestione sportiva del Club. Sono, quindi, racchiuse in questo fondamentale aspetto le ragioni che spingono milioni di tifosi a trovarsi completamente in disaccordo con le scelte messe in atto dall’attuale proprietà, sempre più lontana dai sentimenti che hanno lagato per un secolo alla Juventus la famiglia del compianto avvocato Giovanni Agnelli.

*L’immagine in evidenza è a cura di Daniele Badolato / Getty Images