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L’ex Presidente detta la linea della campagna e piazza i suoi uomini nei posti chiave

I collaboratori più stretti di Kamala Harris dicono che non sia a suo agio nel prendere decisioni importanti in tempi rapidi. Questa volta, però, non può permettersi altrimenti. Nella campagna elettorale più breve che la storia recente, anche la scelta del Vicepresidente avviene a tappe forzate.
I media americani si scatenano in ricostruzioni su chi sarebbe in pole position, chi porterebbe un plus in termini elettorali o chi sarebbe più efficace contro Trump ed efficiente al Governo. Il processo di scrutinio intanto è finito e ora tocca a Kamala decidere.
Conta soprattutto la chimica, il feeling che Harris percepirà. L’annuncio dovrebbe avvenire con un video diffuso sui social. Prima che venga diffuso il nome del prescelto, gli esclusi saranno avvertiti con una telefonata. Nel frattempo a 3 mesi dal voto la corsa sembra serrata.