6 mesi

È la prima volta in 5 anni

Lo ha fatto con una sforbiciata dello 0,25%, portando i tassi principali al 4,25%. Una decisione dovuta un rallentamento dell’inflazione che ha fatto dire a Lagarde che «siamo su un sentiero discendente». Anche se, poi, ha avvertito che «la strada è accidentata e i prossimi mesi lo saranno altrettanto».
Il pericolo che i prezzi rialzino la testa non è, comunque, ancora scampato, tant’è che l’austriaco Robert Holzmann è stato l’unico a votare contro. Ma sul fatto che i tassi andassero decurtati per dare un po’ di ossigeno all’economia hanno concordato quasi tutti.
La stessa Lagarde ha, quindi, spiegato in un’intervista a Sky Tg24 che la mossa di ieri «dovrebbe avere un impatto sulle condizioni finanziarie, sui prestiti e sugli interessi richiesti dalle Banche». E l’umore è fondamentale, in una fase in cui l’economia dell’Eurozona si sta faticosamente riprendendo, dopo un anno di stagnazione.